Editoria, Libri e Cultura

Metropolitan Museum: task force anti-tombaroli

Condividi questo articolo

Il Metropolitan Museum di New York istituisce una task force anti-tombaroli e passa al vaglio tutti i pezzi di dubbia provenienza.

metropolitan museum
(C) CariboMagazine.It

Metropolitan Museum: la task force contro i pezzi d’arte illecita

L’ultimo caso è del 10 maggio. Due bassorilievi cinesi del settimo secolo, per trent’anni rimasti nelle collezioni del Metropolitan Museum di New York, sono stati restituiti alla Cina. Così si è espresso il direttore del prestigioso museo, incalzato dagli eventi, in un’email diretta al suo staff e apparsa sul New York Times: “Come voce influente nel mondo dell’arte dobbiamo agire preventivamente per esaminare certe aree delle nostre collezioni”.

Infatti, la procura di Manhattan ha posto sotto sequestro diverse decine di pezzi d’arte, negli ultimi mesi. Le suddette opere sono state restituite a paesi tra cui Turchia, Egitto e Italia. Le opere che riceveranno particolari attenzioni sono quelle ricevute da galleristi finiti sotto inchieste. Fra questi Robin Symes, Giacomo Medici, Pasquale Camera e Gianfranco Becchina. Le opere in questione sono state acquistate dal museo in buona parte fra gli anni Settanta e Novanta del secolo scorso, un momento di crescente prosperità per il museo, all’epoca. Ma anche un periodo in cui c’erano meno informazioni riguardo alle opere e meno interesse per la provenienza delle stesse.

Per il Metropolitan Museum, però, non è la prima volta che opere d’arte illecite vengono messe sotto inchiesta e poi restituite. Nel 2008 il famosissimo Vaso di Eufronio o Cratere di Sarpedonte, acquistato dal museo alla cifra di un milione di dollari, è stato restituito all’Italia. Solo nel 2022, il Metropolitan Museum ha restituito ben 45 oggetti provenienti da tutto il mondo ai rispettivi proprietari.

In Italia, conosciutissimo è il caso di Becchina. Attraverso di lui, otto pezzi erano finiti nelle collezioni del museo in modo illecito. Ma non solo, anche il Getty di Los Angeles aveva annunciato il rimpatrio del gruppo scultoreo Orfeo e le Sirene, dopo che il nucleo TPC dei Carabinieri aveva scoperto essere stato scavato clandestinamente nei dintorni di Taranto.

Tags: arte, caribo magazine, cultura, società
Figlie: un nuovo podcast in casa RAI
Il carro della sposa di Pompei restaurato

Ti potrebbero interessare…